Iscrizione al sito
 


LIBRI RIVISTE
> Archeologia e storia
> Attualita' e temi sociali
> Bambini e genitori
> Bioarchitettura
> Cospirazionismo e misteri
> Cura ambiente colture BIO
> Discipline orientali
> Esoterismo
> Fate Gnomi Elfi Folletti
> Hobby e creativita'
> Letture
> Massaggi e trattamenti
> Medicina alternativa
> Paganesimo Sciamanesimo
> Paranormale
> PNL
> Psicologia
> Rimedi naturali
> Religione
> Riviste
> Salute e benessere
> Sessualità
> Sonno - Dormire in salute
> UFO
> Vacanze alternative
> Amici animali
> Poster e mappe
> Tarocchi e divinazioni
CD - DVD - VHS
> CD musica NEW AGE
> Spiritualità - CD - Libri
> DVD - VHS
> Terapie Discipline corpo
ALIMENTI
> Germogli e sementi
> Integratori naturali
COSMETICI
> Cosmetica prodotti bellezza
> Cosmetica WELEDA

 

  








 

IL CONSAPEVOLE
TUTTI I NUMERI
 
Crediamo nella forza e nell’efficienza di donne e uomini, di piccole imprese e di comunità che agiscono localmente, ma che possono anche unirsi, per pensare globalmente, e condurre il cambiamento economico verso nuovi modelli culturali, sociali e politici, che mettono al centro l’essere umano e lo sviluppo equilibrato di tutte le sue potenzialità fisiche, intellettive e spirituali.

Vogliamo essere un punto di riferimento per quelle realtà di economia solidale che sono riuscite a prosperare agendo in base a valori positivi, senza comportamenti irresponsabili, producendo progresso per se stessi e nell’ambiente in cui operano. L’onesta, trasparenza, fiducia, relazioni umane, rispetto per il sociale e l’ambiente sono valori in espansione e da spingere verso altri spazi e contesti non ancora raggiunti. In questo modo confidiamo che si possa collaborare per costruire una rete al fine di collegare finanza, imprenditoria, sindacati, cooperative, associazioni, enti pubblici o privati, gruppi e singole persone impegnante a costruire un mondo giusto, equo e di pace.


Rivista Trimestrale
Il Consapevole - n. 14
Rivista Trimestrale
Macro Edizioni ISBN: 9771825394001
Prezzo € 6,00
Compralo su Macrolibrarsi
Appunti di Ecologia per la Mente

Che cosa ci viene in mente se pensiamo alla parola “inquinamento”? Inquinamento dell’aria, dei fiumi, dei mari, ghiacciai che si sciolgono e foreste che scompaiono, città irrespirabili: il pianeta che muore.

Eppure c’è un inquinamento più sottile e subdolo, i cui effetti sono meno riconoscibili, ma ancora più drastici: è l’inquinamento mentale. Non sono la co2, le nanoparticelle, i gas di scarico, i furani e il mercurio ad inquinarci il cervello, ma i messaggi pubblicitari, i telegiornali, il quaquaraqua della politica.
Perché non pensiamo all’inquinamento del nostro cervello e cominciamo a porvi rimedio? Praticare un po’ di ecologia mentale non è difficile e può avere risultati strabilianti. Possiamo iniziare da qualche piccola mossa strategica: se ho ancora la televisione in casa posso pensare di liberarmene e di passare le mie serate leggendo libri…

Leggi l’articolo nella sua forma integrale sul Consapevole 14!


Cosa troverai sul CONSAPEVOLE 14?
Eccoti una breve anteprima!


SOCIETA’
Europa? Una realtà sub-economica e valutaria
Oliviero Beha a colloquio con Sonia Toni


L’Europa dei trasporti affonda nel cemento
di Marco Cedolin
L’Europa che ci impone la grandezza dei piselli, che limita la produzione di latte e che decide le modalità attraverso le quali si devono stagionare i prosciutti, pensa anche a 30 bei progetti di infrastrutture dedicate ai trasporti. Ferrovie, alta velocità, autostrade all’insegna – secondo loro – della sostenibilità…

ECONOMIA
Quando il raggiungimento della democrazia passa attraverso la riforma monetaria
di Marco Della Luna

Carattere, istinto e sano scetticismo
Sistema bancario e risparmio gestito: come si difende il risparmiatore?
Intervista a Beppe Scienza – autore de “La pensione tradita”

Multinazionale fa rima con ambientale?
Business ambientale: ricchi profitti e faccia pulita
di Saverio Pipitone


DECRESCITA
Dove non c’è niente c’è tutto
La decrescita tra città e campagna
di Valerio Pignatta
Dove “non c'è niente” c'è proprio quello che manca e che non ci potrà mai essere in una città: il mondo nella sua dimensione reale. La natura così com'è da milioni di anni. Un ritmo regolare e fisiologico. Un'essenzialità che difficilmente deborda nel superfluo.
Che cos’è la decrescita, di cui tanto spesso sentiamo parlare?
Ce lo racconta chi la decrescita la vive ogni giorno, in prima persona.
Dalla penna di Valerio Pignatta un pezzo straordinario, vivo, vibrante: da non perdere.



Rivista Bimestrale
Il Consapevole - n. 13
Rivista Bimestrale
Macro Edizioni ISBN: 9771825394001
Prezzo € 4,00
Compralo su Macrolibrarsi
IN PRIMO PIANO SUL CONSAPEVOLE 13
Nella palude di Italiopoli
Intervista ad Oliviero Beha
di Sonia Toni
Giornalista della carta stampata, (“La Repubblica”, “l'Unità”), radio, tv. Scrittore e saggista molto attento ai risvolti storici, politici e sociali degli avvenimenti trattati. Nella descrizione dei fatti porta il lettore a farsi strada in un labirinto in cui, senza il filo di Arianna della sua abilità storica, si perderebbe inevitabilmente. Con il suo ultimo lavoro, Italiopoli, Oliviero Beha ci fa immergere, almeno fino alla cintola, in una palude creata da una politica ignorante, truffaldina e decisamente poco attenta agli umori di scontento che, sempre più forti, hanno fatto nascere le cosiddette "nuove resistenze": una sorta di risveglio che sta cominciando a toccare le persone sempre più da vicino. Che “la bella addormentata nel bosco” (l'Italia) abbia finalmente trovato uno straccio di principe in grado di svegliarla?

Il business solidale
Ovvero il marketing del peacekeeping, della cooperazione e del commercio equo
di Marco Cedolin
Ogni anno nel mondo 50.000 ONG ricevono oltre 10 miliardi di dollari di finanziamenti.
La sola Associazione delle ONG Italiane raggruppa 160 organizzazioni e gestisce 350 milioni di euro l’anno.
Oggi quello in mano alle ONG è un vero e proprio mercato economico gestito attraverso le regole del marketing da professionisti della “solidarietà” formati per mezzo di master universitari e corsi di specializzazione. Tutto questo ci fa pensare che la solidarietà internazionale si sia trasformata in un lauto business. A questo punto una domanda sorge spontanea: siamo proprio sicuri che l’altrui “felicità” passi per queste strade?

Compra! Compra! Compra!
Come mai la felicità è diventata il carrello della spesa pieno e un lavoro frustrante?
di Saverio Pipitone
Wal-Mart e Ikea: due esempi perfetti delle strategie messe in atto dalla grande distribuzione per farci credere che “consumare conusumare consumare” sia l’unico modo per vivere, e per farlo felicemente. E quando il consumo diventa religione – dogma indiscusso, necessità, vita – ne nascono templi che affascinano il fedele. Saverio Pipitone toglie la maschera alla GDO e ci fa riflettere su quello che – tutti noi consumatori del mondo occidentale – stiamo diventando: una massa informe di lavoratori, consumatori, debitori.
Se conoscere è il primo modo per cambiare le cose prendiamo coscienza dei meccanismi del sistema e riprendiamoci la nostra libertà, ovvero: SMETTIAMO DI COMPRARE!

INDICE DEL NUMERO 13
IDEE SELVAGGE
Rinascere a casa
Friedrich Hundertwasser

PUNTI DI VISTA
Nella palude di Italiopoli – Intervista ad Oliviero Beha
Sonia Toni
Italia, basta? – Intervista a Marco Della Luna
Eduardo Zarelli
Speciale ONG. Il business solidale
Marco Cedolin
Speciale ONG. Chi aiuta l’Africa fa il suo male
Massimo Fini
Predatori di Bambini – Intervista a Massimiliano Frassi
La Redazione
Automobili, alcol, velocità
Grigio Gustavo Rosso

VECCHIE E NUOVE ECONOMIE
Speciale GDO. Compra! Compra! Compra
Saverio Pipitone
Latte crudo… alla spina
Le alternative concrete alla Grande Distribuzione
Monica Di Bari
Ampia scelta, prezzi convenienti…
Giada Saint Amour di Chanaz

AMBIENTE
Ricordiamoci il sole. Tutto quello che avreste desiderato sapere sul solare,
e non avete mai osato chiedere
Carlo Bertani
Da rifiuto a risorsa: copiamo dalla Natura
Non si butta via niente
Sonia Toni
Quando gli Euro censurano Lavoisier
Stefano Montanari
La mobilità alternativa di JUNGO
Enrico Gorini

SALUTE
Pillola anticoncezionale: luci ed ombre
Intervista alla dottoressa Stefania Piloni – ginecologa
Valerio Pignatta
Metodo Feldenkrais – Intervista a Tina Broccoli
La Redazione
Antibiotici e sistema immunitario
Ivana Iovino
Manipola, massaggia, rilassa: i libri della salute

RUBRICHE
Spizzichi e bocconi: notizie, segnalazioni, riflessioni, spunti p. 60
Libri: novità macro edizioni



Rivista Bimestrale
Il Consapevole - n. 12
Macro Edizioni ISBN:
Prezzo € 4,00
Compralo su Macrolibrarsi
LA CASTA DEI PUPI E LE BANCHE DEI PUPARI
Quello che “La Casta” non dice ve lo diciamo noi

Quello che Stella e Rizzo non dicono: la riforma del sistema paese dietro il teatrino della politica. Marco Della Luna parte da un’attenta analisi del recentissimo libro La Casta evidenziandone i limiti di allegro affresco del malaffare parlamentare e spingendo la sua analisi dove gli autori del libro non arrivano: al cuore del problema, ovvero alla privatizzazione legalizzata della Banca d’Italia e all’incremento del potere del sistema bancario sulle nostre vite.

In questo numero gli interventi di: Marco Della Luna, Eugenio Benetazzo, Maurizio Pallante, Marco Cedolin, Massimo Mazzucco, Webster Griffin Tarpley, Monica Di Bari, Associazione COMILVA.

In primo piano
Protossido di azoto per il motore della globalizzazione – Eugenio Benetazzo
La globalizzazione è una conseguenza del turbocapitalismo. Con questo termine si individua una miscela esplosiva fatta da capitali presi a prestito a bassi tassi di interesse ed un mare di strumenti finanziari derivati presenti sul mercato. Questa miscela funziona proprio come il protossido di azoto nelle automobili da corsa: una volta iniettato nel motore, fa raggiungere performance strepitose. Tuttavia il protossido d’azoto può causare l’esplosione del motore,soprattutto se usato in maniera irresponsabile e per un tempo eccessivo rispetto alla tolleranza meccanica e termica del motore stesso.

Lo sgabello a tre gambe. Intervista esclusiva a Maurizio Pallante – Marco Cedolin
Stili di vita individuali, innovazione tecnologica mirata e impegno politico. Secondo Maurizio Pallante la decrescita è come uno sgabello a tre gambe: nel momento in cui uno dei tre sostegni viene a mancare, la seduta rovina a terra. Per questo ognuna delle gambe è ugualmente importante rispetto alle altre, e tutte e tre sono indispensabili e fondamentali.

Barattare, donare, riciclare di – Monica Di Bari
Donare: dare ad altri spontaneamente e senza compenso.
Il dono non è sterile elemosina o un regalo studiato per ricevere in cambio una contropartita diretta. Donare significa far fronte all’esigenza di un singolo che è comunque parte di un gruppo, nella consapevolezza che prima o poi un’esigenza simile toccherà al donatore stesso.

E inoltre
Non siamo noi i terroristi. Il mito dell’11 settembre – Webster Griffin Tarpley
Il fallimento della Costituzione Europea – Eduardo Zarelli
Gli USA alla conquista dello spazio: intervista a Gabriele Garibaldi
La Casta dei pupi e le banche dei pupari – Marco Della Luna
Cambiare l’economia? Basta affidarsi al cuore – Pierluigi Paoletti
Grandi opere: le alternative ci sono: intervista a Marco Cedolin
Energia: 30.000 euro portati dal vento – Carlo Bertani
Permacultura: l’impronta leggera del Basilico
Vaccini e bugiardini – Romina Alessandri
Quando lavorare non stanca: intervista ai fondatori dell’Associazione Coscienza e Salute

Anteprima: dal Consapevole n. 12
Lo sgabello a tre gambe: intervista esclusiva a Maurizio Pallante
Marco Cedolin

Clima, ambiente, grandi opere, rifiuti, energia. Maurizio Pallante, sollecitato dalle domande di Marco Cedolin, ci fornisce un ritratto chiaro di quello che è il mondo attuale e delle dinamiche e economiche che lo governano. Allo stesso tempo ci offre una visione lucida, appassionata ed estremamente concreta del mondo con la “decrescita applicata”: un mondo di felicità e benessere che tutti noi siamo chiamati a costruire.

Si sta parlando molto dell’effetto serra e dei cambiamenti climatici in atto e futuri. Nonostante le grida di allarme spesso vengano condivise dai governi e dagli amministratori e diffuse attraverso i grandi media, si percepisce l’impressione che tali grida siano destinate a cadere nel vuoto. Come mai questi soggetti, che gestiscono le scelte politiche ed economiche, da un lato lanciano l’allarme sulla degenerazione dell’ambiente e del clima, e dall’altro continuano a propagandare la crescita e lo sviluppo come prerogative irrinunciabili per la costruzione del futuro?
Il profeta Isaia diceva che Iddio acceca quelli che vuol perdere. Martedì 26 giugno sul giornale la Repubblica si faceva il resoconto dell’ondata di caldo soffocante che aveva investito il nostro paese (46 gradi a Catania). Questi i titoli degli articoli: L’Italia soffoca; Sud in ginocchio, due morti, black out e incendi. Mezzo milione di anziani a rischio, ecco il decalogo per proteggersi. Afa record, l’Oms avvisa l’Italia “Ogni anno cinquemila vittime”. Nelle pagine di Torino, come se niente fosse, si propagandavano le iniziative promozionali per la presentazione di una nuova automobile Fiat. Questo il titolo dell’articolo a tutta pagina: Cinquecento, una festa olimpica. Due giorni in piazza, la settimana prossima, per la nuova nata (sic!) Fiat.
Incapacità logica di fare il banale collegamento tra le emissioni di gas serra degli autoveicoli e l’innalzamento della temperatura terrestre? Schizofrenia? Come si fa a raccontare con toni drammatici i disastri causati da un problema che sta stravolgendo il mondo e far festa per ciò che lo causa? Questo atteggiamento da parte della classe dirigente del nostro paese è più pericoloso dell’effetto serra, che se si volesse e se si fosse più responsabili potrebbe essere affrontato con efficacia.

Ritieni che una società nella quale si continua a perseguire la crescita dei consumi, del pil, della movimentazione di merci e persone, degli investimenti in grandi infrastrutture rappresenti davvero, come molti sostengono, un approccio di sviluppo sostenibile? Ed esistono nella realtà dei fatti uno sviluppo ed una crescita sostenibili?
La locuzione “sviluppo sostenibile”, è logicamente un ossimoro a cui qualcuno prova a dare un significato, ma la maggior parte delle volte è usato per nascondere, attraverso un artificio verbale, le peggiori aggressioni all’ambiente. Parlare di sostenibilità in relazione alle grandi opere è soltanto un imbroglio nel tentativo di acquistare il consenso degli ingenui e dei disinformati. In senso buono lo sviluppo sostenibile consiste nella scelta di utilizzare tecnologie meno invasive nei confronti degli ecosistemi, per poter continuare a crescere economicamente. La crescita, senza attenuazioni degli impatti ambientali che genera, corrode rapidamente le condizioni che le consentono di proseguire. Chi sostiene la necessità di sviluppare le fonti rinnovabili in sostituzione di quelle fossili compie un’operazione di questo genere. Se il petrolio finisce e cambia il clima come si potrà continuare a crescere? Per la crescita sono indispensabili le fonti rinnovabili perché si ritiene che siano illimitate e pulite. Consentono di continuare a crescere. Nel caso in cui, per assurdo, si arrivasse a trovare una fonte illimitata e pulita, la crescita non avrebbe più ostacoli a sfasciare il mondo, trasformando in tempi sempre più brevi quantità sempre maggiori di risorse in rifiuti. Se il treno della crescita corre a velocità folle verso un precipizio, lo sviluppo sostenibile si limita a rallentare la velocità di questa corsa, ma non la sua direzione. Ciò che occorre è rallentare la velocità del treno e contemporaneamente cambiare la direzione dei binari su cui viaggia. Per sviluppare le fonti rinnovabili e far sì che possano soddisfare il fabbisogno energetico dell’umanità, occorre inserirle all’interno di un processo di diminuzione dei consumi energetici, attraverso l’eliminazione degli sprechi, delle inefficienze, degli usi impropri, allungando la durata di vita degli oggetti, sviluppando una maggiore sobrietà, riducendo le distanze tra i luoghi di produzione e i luoghi di consumo, favorendo le economie locali autocentrate e contrastando la globalizzazione. In una parola: per invertire la tendenza autodistruttiva in atto occorre produrre di meno e meglio.



Rivista Bimestrale
Il Consapevole - n. 11
Macro Edizioni ISBN: 8875078262
Prezzo € 4,00
Compralo su Macrolibrarsi
In primo piano
Da Ground Zero a Via Caetani
Cosa hanno in comune l’11 settembre e l’assassinio di Aldo Moro?
Secondo Webster Griffin Tarpley, esperto di terrorismo internazionale, le radici dell’attacco al Word Trade Centre dell’11 settembre 2001 non sono da ricercarsi nella grotta afgana di Bin Laden, ma nella storia del terrorismo di Stato, realizzato tramite la NATO e la CIA nell’Europa occidentale nel secondo dopoguerra

La riforma del TFR: chi ci guadagna?
Eugenio Benetazzo, Marco Della Luna, Pierluigi Paoletti: le opinioni “indipendenti” sulla riforma del trattamento di fine rapporto e la previdenza complementare: i rischi che corre il lavoratore e quali sono i reali soggetti beneficiari della riforma. Ovvero a chi giova?

La Rivoluzione della Permacultura:coltiva il tuo cibo in 20 metri quadri
Cura della terra, cura delle persone e investimento del surplus di tempo, denaro e materiali al fine di realizzare questi obiettivi: la permacultura non è soltanto un sistema agricolo, ma un pensiero etico e filosofico, di pace e di cooperazione

Inoltre
Ma il lavoro è ancora un valore? - Massimo Fini
Modesta proposta al sindacalismo per continuare ad esistere: sciogliersi - Eduardo Zarelli Fidelizzati e controllati - Monica Di Bari
Poco vicino sano: come cambiare il mondo (non) mettendo mano al portafoglio - Saverio Pipitone
In un campo, a testa bassa. La raccolta delle erbe spontanee - Marianna Gualazzi
I rifiuti nei polmoni. L’inceneritore del Gerbido - Marco Cedolin
Vaccini e bugiardini - Romina Alessandri
Quanto l’Europa ficca il naso nel nostro piatto

Anteprima
TFR
Perché sono tutti d’accordo?
Intervista a Eugenio Benetazzo

Eugenio Benetazzo vive a Milano, è soprannominato ormai dalla critica mediatica il “Beppe Grillo
dell’economia”. Operatore finanziario indipendente, i suoi interventi e le sue interviste sono stati pubblicati su diverse testate giornalistiche indipendenti. Eugenio ci ha gentilmente concesso questa intervista in materia di TFR.

Come mai tutti sembrano essere così d’accordo sulla riforma del TFR? Destra, sinistra, sindacati, grandi imprenditori, banche, assicurazioni?
La riforma del TFR è stata ampiamente pubblicizzata e propagandata come una sorprendete opportunità per il lavoratore dipendente, me l’opportunità è per tutt’altra parte: in particolare
per il sistema bancario e parabancario. La riforma non è stata presentata con i rischi e i pericoli che comporta perché la stampa di settore in Italia è schierata e un certo tipo di informazione, che danneggerebbe l’elite bancaria, non può essere divulgata.

Siccome vogliamo dare questo tipo di informazione, cosa posiamo dire? Perché i lavoratori non devono investire il proprio tfr in un fondo?
Dobbiamo prima di tutto capire cosa è successo in questi 4 anni al sistema del risparmio gestito in Italia: il sistema bancario che ha subito un vero e proprio drenaggio di liquidità dovuto a smobilizzi di capitale superiori agli investimenti. Ovvero il saldo tra investimenti portati dai risparmiatori e smobilizzi parziali o totali di investimenti precedenti è negativo. Il che si traduce, a seconda dell’anno di riferimento, da un 10 a un 20 miliardi di euro di deficit: il risparmiatore italiano ha richiesto indietro al sistema bancario e parabancario il denaro che precedentemente gli aveva affidato.
Per quale motivo si è assistito a questo tipo di drenaggio di capitale? Innanzi tutto per le performance, in quanto il risparmiatore medio si è accorto che il sistema di gestione del risparmio è inefficiente e particolarmente oneroso: tramite le sue commissioni di gestione, di ingresso e di smobilizzo, carica costantemente di costi fissi e variabili il risparmio che viene allocato.



Rivista Bimestrale
Il Consapevole - n. 10 - aprile/maggio 2007
Rivista Bimestrale / Stili di vita - Modi di pensare
Macro Edizioni ISBN: 9788875078149
Prezzo € 4,00
Compralo su Macrolibrarsi
Vivere semplice e spregiudicato
Riprogramma i tuoi neuroni, vedi le assurdità, cambia frequenza, chiedi di meno, annusa l’inquinamento, doma il tuo ego

In questo numero:

L’Aquila e l’Ombra Cinese
USA e Cina alla conquista militare dello spazio

Gabriele Garibaldi

La rinnovata U.S. National Space Policy estende allo spazio la logica della National Security Strategy del 2002. Ne discende il tono unilateralista e l’apertura all’effettivo armamento dello spazio a tutela dell’attuale predominio statunitense. Ma la Cina non è disposta ad assistere passivamente. Il test anti-satellite dell’11 gennaio scorso impone la scelta tra due strade: o un trattato per il bando delle armi nello spazio, o l’inizio di una corsa al suo armamento

Faccio il pane e mi arrampico sugli alberi
Piccoli gesti di anarchia quotidiana: per vivere in maniera semplice e spregiudicata

Marianna Gualazzi

Spregiudicato: che giudica con assoluta libertà da preconcetti e pregiudizi, che manifesta piena indipendenza di pensiero, di modi, di atteggiamenti. Semplice: privo di decorazioni e ornamenti eccessivi, essenziale. (De Mauro Paravia. Dizionario della lingua italiana)

L’Arabia Saudita dei Biocarburanti

Andrea Markos

Stiamo assistendo ad un paradosso senza precedenti: in tutto il mondo si stanno destinando enormi estensioni di suolo agricolo allo sfruttamento intensivo non per produrre cibo, ma per produrre carburanti. Per molti paesi in via di sviluppo la strada dei biocombustibili risulta appetibile: laute sovvenzioni statali incoraggiano l’impresa. E mentre la deforestazione avanza a ritmi serrati il prezzo di mais, soya e girasole si lega a quello dell’energia, con effetti negativi facili da immaginare

E ancora:
Aprite le vostre menti e date una possibilità al vostro cuore. David Icke
Una vita a rate. Il business dell’indebitamento privato. Pierluigi Paoletti
Fair Trade nel carrello della spesa. Monica Di Bari
Sotto la banca la capra crepa. Vivere ai margini del sistema bancario. La Redazione
Yucca Mountain: un cimitero di scorie nucleari. Marco Cedolin
Le ragioni dell’Acqua. Carlo Bertani
La rivoluzione copernicana della diagnosi medica. Associazione ALBA



Rivista Bimestrale
Il Consapevole - n. 9
Rivista Bimestrale / Stili di vita - Modi di pensare
Macro Edizioni ISBN: 9788875078034
Prezzo € 4,00
Compralo su Macrolibrarsi
---


Rivista Bimestrale
Il Consapevole - n. 8
Rivista Bimestrale / Stili di vita - Modi di pensare
Macro Edizioni ISBN: 9771825394001
Prezzo € 4,00
Compralo su Macrolibrarsi
---


Rivista Bimestrale
Il Consapevole - n. 7
Rivista Bimestrale / Stili di vita - Modi di pensare
Macro Edizioni ISBN: 8875077762
Prezzo € 4,00
Compralo su Macrolibrarsi
---


Rivista Bimestrale
Il Consapevole - n. 6
La nuova rivista di economia, finanza, consumo equosolidale
Macro Edizioni ISBN: 1825394660006
Prezzo € 3,60
Compralo su Macrolibrarsi
---


Rivista Bimestrale
Il Consapevole - n. 5
La nuova rivista di economia, finanza, consumo equosolidale
Macro Edizioni ISBN:
Prezzo € 3,60
Compralo su Macrolibrarsi
---


Rivista Bimestrale
Il Consapevole - n. 4
La nuova rivista di economia, finanza, consumo equosolidale
Macro Edizioni ISBN: 50004
Prezzo € 3,50
Compralo su Macrolibrarsi
---


Rivista Bimestrale
Il Consapevole - n. 3
La nuova rivista di economia, finanza, consumo equosolidale
Macroedizioni ISBN: 50003
Prezzo € 5,00
Compralo su Macrolibrarsi
---


Rivista Bimestrale
Il Consapevole - n. 2
La nuova rivista di economia, finanza, consumo equosolidale
Macroedizioni ISBN: 50002
Prezzo € 5,00
Compralo su Macrolibrarsi
---


Rivista Bimestrale
Il Consapevole - n. 1
La nuova rivista di economia, finanza, consumo equosolidale
Macroedizioni ISBN: 50001
Prezzo € 0,00
Compralo su Macrolibrarsi
---


Giada Saint Amour di Chanaz
Blister Il Consapevole 13 + Cosa Mangia il Pollo che Mangi?
Macro Edizioni ISBN: 9788875078638
Prezzo € 5,90
Compralo su Macrolibrarsi
---


Tiberio Faraci
Blister Il Consapevole 12 + Innamorati di Te
Macro Edizioni ISBN:
Prezzo € 9,90
Compralo su Macrolibrarsi
---


Saul Miller Jo Anne Miller
Blister Il Consapevole 12 + Cibo per la Mente
Macro Edizioni ISBN:
Prezzo € 9,90
Compralo su Macrolibrarsi
---


Vernon Coleman
Blister Il Consapevole n. 11 + Come Impedire al Vostro Medico di Nuocervi
Macro Edizioni ISBN:
Prezzo € 11,90
Compralo su Macrolibrarsi
---


Autori Vari
Blister Il Consapevole n. 9 + 11 settembre 2001 Inganno Globale
Macro Edizioni ISBN:
Prezzo € 9,90
Compralo su Macrolibrarsi
---


Marcello Pamio
Blister Il Consapevole n. 11 + Il Lato Oscuro del Nuovo Ordine Mondiale
Macro Edizioni ISBN:
Prezzo € 9,90
Compralo su Macrolibrarsi
---
 


 
 

    
   Disclaimer