Beppe
Grillo, il più popolare comico italiano, nasce
a Genova in un ambiente medio borghese nel 1948.
Scopre il proprio talento nei locali della sua città,
ma il vero successo, lo trova a Milano quando si esibisce
in un provino di fronte ad una commissione RAI (presente anche
Pippo Baudo) improvvisando un monologo. Da questa esperienza
scaturiscono le prime partecipazioni di Beppe Grillo a trasmissioni
televisive (Secondo Voi 1977-78 e Luna Park 1979) imponendosi
subito con i suoi monologhi di satira di costume e rompendo,
con l'improvvisazione, quelli che erano gli schemi "professionali"
della televisione. Nel 1979 partecipa alla prima serie di
una fortunata trasmissione che sarà poi ripresa negli
anni a seguire : Fantastico.
E' la volta poi di "Te la do' io l'America " (1981)
e "Te lo do' io il Brasile" (1984) con la regia
di Enzo Trapani, dove porta le telecamere fuori dagli studi
televisivi : una sorta di diario di viaggio di un italiano
che coglie con ironia gli aspetti più divertenti degli
usi e costumi di questi paesi.
Beppe Grillo appare in seguito nelle più importanti
trasmissioni nazionali (Fantastico, Domenica In, Festival
di Sanremo), concentrando in pochi minuti le sue performance
e raggiungendo
altissimi indici di ascolto
; il suo ultimo monologo al Festival di Sanremo raggiunse
i
22 milioni di telespettatori.
Il suo modo di fare spettacolo si fa' sempre più
graffiante e corrosivo, dalla satira di costume passa ad affrontare
temi più scottanti di carattere sociale e politico,
facendo rabbrividire i vari dirigenti della televisione che
nonostante il "rischio" continuano ad invitarlo
nelle loro trasmissioni.
Nel 1986 Beppe Grillo realizza degli spots per una famosa
marca di yogurt, sconvolgendo i canoni classici della pubblicità
e
vincendo i premi più prestigiosi del settore
(Leone d'oro di Cannes, premio A.N.I.P.A., Art Director's
club, Spot Italia Pubblicità e successo, Telegatto).
Oltre agli impegni televisivi e agli innumerevoli spettacoli
dal vivo, dove esprime al massimo le sue doti di grande comunicatore,
si dedica anche al cinema, realizzando con successo i seguenti
films : "Cercasi Gesù" (1982) diretto da
Luigi Comencini (vince il David di Donatello), "Scemo
di Guerra) (1985) con la regia di Dino Risi (partecipa al
Festival di Cannes) e "Topo Galileo" (1988) con
la regia di Laudadio (rappresenta l'Italia al Festival di
Rio de Janeiro) con sceneggiatura e soggetto scritti a due
mani con lo scrittore Stefano Benni.
Dopo aver vinto ben sei Telegatti, nel 1990
Beppe Grillo "fugge" dalla televisione e cerca scampo
in teatro, lasciandosi alle spalle varietà, telegiornali,
telequiz, aste e dibattiti. Lo spettacolo portato in scena
è Buone Notizie, un vero evento in teatro sia come
critica che come presenze di spettatori.
Nel 1992 ritorna, con un trionfale successo, sul palcoscenico
con un Recital i cui contenuti mostrano una nuova evoluzione,
si spostano gli obbiettivi della sua satira : ad essere presi
di mira non sono più i politici ma la gente comune
e il suo comportamento irresponsabile soprattutto nei confronti
dell'ambiente. Nasce una nuova satira : quella ecologica.
Nel novembre del 1991, a tre anni dall'ultima apparizione
televisiva di Beppe Grillo, l'Abacus pubblica un sondaggio
sulla popolarità dei personaggi dello spettacolo :
Beppe Grillo risulta il comico più popolare
in assoluto nonostante la sua assenza dalle reti
televisive nazionali e private.
Nel 1994 Beppe Grillo torna in televisione con due recital
dal teatro delle Vittorie.
Batte ogni record di ascolto per un programma di varietà,
le due puntate sono seguite da 15 milioni di telespettatori
a sera.
In seguito si dedica soprattutto a performance dal vivo, la
tournée di Grillo del 1995 infatti tocca oltre
60
città italiane raccogliendo più di 400.000 spettatori.
Il nuovo spettacolo di Beppe Grillo viene trasmesso su alcune
reti televisive straniere (in Svizzera su TSI e in Germania
su WDR).
Lo stesso spettacolo
viene
censurato dalla RAI che annulla la messa in onda già
programmata per il 10/01/1996.
Il suo blog accessibile al sito www.beppegrillo.it
è fra i più visitati del mondo