Rudolf Steiner
nasce il 27 febbraio 1861 a Kraljevic (allora
Impero Austro-Ungarico, oggi Croazia). Figlio di un capostazione
austriaco, già all'età di sette anni al comune
principio di realtà associa percezioni e visioni
di realtà ultra mondane: "distinguevo cioè
esseri e cose 'che si vedono' ed esseri e cose 'che non
si vedono' ".
Nel 1879 Steiner inizia i suoi studi di matematica e scienze
all'Università di Vienna frequentando anche corsi
di letteratura, filosofia e storia occupandosi a fondo,
fra l'altro, di studi su Goethe. A Weimar nel 1890 diviene
collaboratore dell'Archivio di Goethe e Schiller (tanto
che curerà l'edizione degli scritti scientifici di
Goethe promossa da questa istituzione). Sempre nello stesso
anno, la sorella di Nietzsche propone a Steiner di curare
il riordino dell'archivio e degli scritti inediti del fratello.
Nel 1891 si laurea in filosofia con una tesi su temi di
gnoseologia che verrà pubblicata nel suo primo libro
"Verità e scienza" nel 1892. Nel 1894,
invece, pubblica un altro celebre scritto la "Filosofia
della Libertà ".
Nel 1895 pubblica presso l'editore Emil
Felber lo scritto: "Friedrich Nietzsche, un
lottatore contro il suo tempo", cura un'edizione
in dodici volumi dell' opera omnia di Schopenahauer e un'edizione
in otto volumi delle opere di Jean Paul.
Dal 1897, senza avvelersi di manoscritti, Steiner inizia
la sua attività di insegnante e conferenziere che
lo porterà in giro per il mondo effettuando più
di 6000 conferenze e pubblicando 28 libri su argomenti che
spaziano dalla filosofia, alla medicina, dalla matematica
e fisica all'agricoltura, dall'economia alla pedagogica
e all'architettura. Le conferenze, poi stenografate, sono
raccolte assieme agli scritti in 354 volumi che costituiscono
l'opera omnia di Steiner.
Un'altra eccentrica caratteristica delle esposizioni di
Rudolf Steiner è che, a partire dal 1914
circa, si avvale di un nuovo mezzo espressivo che
si interpone all'atto linguistico: in pratica, disegna con
gessi colorati su una o più lavagne. Una sua allieva,
Emma Stolle, decide così di stendere sulla superficie
delle lavagne del cartoncino nero. Si sono in questo modo
conservati qualcosa come 1100 disegni, che vanno ad accompagnarsi
alla produzione per così dire più accademica
e tradizionale della sua opera. Nel 1958 Assja Turgenieff
espone per la prima volta i disegni alla lavagna ad una
mostra d'archivio a Dornach.
Nel 1904 appare "Teosofia, introduzione
alla conoscenza sovrasensibile all'autodeterminazione umana":
il libro stimola Kandinsky (che scriverà, influenzato
da Steiner "Lo spirituale nell'arte" e desta sospetto
in Paul Klee, come si può ricavare dai giudizi che
il pittore dà del nostro autore sulle apgine dei
"Diari". In occasione del congresso internazionale
della Società Teosofica che si tiene a Monaco nel
1907 mette in scena il dramma di Eduard Schuré "Il
mistero di Eleusi". In quel periodo viene edificato
a Dornach (Basilea, Svizzera) il Goetheanum, progettato
da Steiner interamente in legno, a doppia cupola. Nella
notte di San Silvestro del 1922, però, l'edificio
viene distrutto da un incendio. Rudolf Steiner realizza
prontamente un secondo edificio interamente in cemento armato
(edificato, dopo la sua morte, tra il '25 e il '28). Muore
a Dornach, vicino Basilea (Svizzera) il 30 marzo 1925.
L'eredità poderosa di conoscenze innovative e di
iniziative che Steiner ci ha lasciato hanno prodotto nel
mondo una vasta serie di iniziative nei vari campi delle
attività umane tra cui emerge l'agricoltura
biodinamica, la medicina antroposofica,
l'euritmia, l'arte della parola,
la pedagogia steineriana (scuole waldorf), l'architettura
vivente. Nel Goetheanum si svolgono le attività
della Libera Università di Scienza dello Spirito,
le attività artistiche e teatrali, convegni, meetings
e concerti.
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